I nostri progetti

La Fondazione Volterra Ricerche Onlus si prefigge di portare avanti, con nuovo impulso e conferendo maggiore sviluppo, tutte quelle attività di ricerca applicata alla pratica clinica che già dal 2008 sono state realizzate presso Auxilium Vitae e condotte nelle quattro Strutture Operative di Riabilitazione Cardiologica, Respiratoria, Neurologica e delle Gravi Cerebrolesioni Acquisite.

In particolare numerosi studi clinici di tipo osservazionale ed interventistico sono condotti in area cardiorespiratoria e neurologica di Auxilium Vitae, hanno come oggetto l’analisi dei vari aspetti dell’outcome riabilitativo, la fisiologia dell’esercizio e la valutazione di tecniche o dispositivi, o particolari schemi di trattamento. Alcuni studi sono condotti nell’ambito di trial multicentrici, talvolta supportati da contributo non condizionato di aziende produttrici di dispositivi elettromedicali.

Questi studi rappresentano una attività di ricerca corrente, cui contribuiscono le diverse figure professionali di Auxilium Vitae. Tali attività di ricerca producono presentazioni a congressi e pubblicazioni scientifiche, oltre a scambi scientifici e collaborazioni con importanti centri riabilitativi italiani ed internazionali.

Numerosi studi clinici nella branca di fisiopatologia sono svolti in ambito cognitivo-psicologico, con ottimi risultati in particolare nella valutazione del paziente con eminegligenza ed afasia e nella riabilitazione del paziente comatoso a seguito di trauma cranico.

La ricerca nell’ambito delle applicazioni della bioingegneria alla riabilitazione è condotta principalmente in collaborazione con Auxilium Vitae e l’Istituto di Biorobotica della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, che già dal 2011 hanno istituito il Laboratorio congiunto di Bioingegneria della Riabilitazione.

Nell’ambito di questi studi ci si avvale di dispositivi robotici per la riabilitazione dell’arto superiore e del polso (InMotion2, InMotion 3, MOTORE), e di altri dispositivi per la neuro riabilitazione. A questa attività si è affiancato lo studio della interazione uomo-macchina durante la ventilazione meccanica, e lo sviluppo di modelli di tele-monitoraggio e tele-riabilitazione.

Il Comitato Tecnico Scientifico che si è insediato dopo la costituzione della Fondazione ha inoltre individuato tre importanti macro-progetti sui quali si focalizzeranno intenti e risorse della Fondazione:

Tematica particolarmente rilevante per le aree geografiche montane o collinari caratterizzate da territori vasti con difficoltosi sistemi viarii e bassa densità di popolazione. Una ricerca finalizzata ad agevolare e sostenere le famiglie nella gestione domiciliare di pazienti complessi attraverso la possibilità di disporre di supporti tecnologici, di informazione e formazione portando presso la casa del paziente il servizio del medico, senza che questi si allontani dal suo studio e senza che il paziente stesso sia costretto a muoversi. Ciò significherà anche, per il Servizio Sanitario Pubblico, un riequilibrio di costi di assistenza diretta e recupero di risorse che potranno essere destinate ad altri servizi sanitari.

Attività di valutazione clinico-scientifica delle perfomances indirizzata non solo all’atleta professionista ma anche a coloro che praticano attività fisica a livello amatoriale o con l’intento di aderire a programmi finalizzati al raggiungimento di uno stile di vita fisicamente corretto. Particolare attenzione sarà dedicata alla valutazione respiratoria, reale limite della performance fisica massimale

A queste attività si riconduce anche il Progetto “Utilizzo dei battiti binaurali come terapia non farmacologica del dolore post-operatorio nel paziente anziano”condotta in collaborazione con Auxilium Vitae Volterra e l’Unità Operativa di Anestesia e Rianimazione dell’Ospedale Santa Maria Maddalena di Volterra.